Questa lezione è dedicata alle tre Equazioni Cardinali della Statica, croce e delizia degli studenti di Scienza delle Costruzioni o Statica.
Ovviamente viene impostato lo studio dell’equilibrio dei corpi e delle forze nel piano.
La lezione parte dall’analisi dei possibili equilibri di un corpo rigido e arriva alla formulazione della versione più generale delle tre equazioni.
La prima equazione rappresenta l’equilibrio alla traslazione orizzontale della struttura.
La seconda rappresenta l’equilibrio alla traslazione verticale e la terza l’equilibrio alla rotazione.
Queste equazioni si applicano al fine di calcolare le reazioni vincolari in una struttura isostatica.
In questa lezione troverete le espressioni generali applicabili a qualsiasi schema isostatico, nell’eserciziario troverete varie applicazioni letterali e numeriche.
Gli esercizi di StaticaFacile si trovano qui.
Questa lezione necessita di alcuni prerequisiti di statica grafica: vettori, poligono dei vettori, poligono funicolare.
Potrebbe inoltre esservi utile questo esercizio sull’equilibrio di un corpo rigido con tre forze.
Qui troverete le definizioni di strutture isostatiche, iperstatiche e labili che vi serviranno per valutare l’applicabilità delle equazioni in questione.
Di seguito la videolezione.
Le Equazioni Cardinali della Statica
Si parte dal corpo rigido fermo e si applicano dei carichi esterni del tipo carico distribuito, carico concentrato e carico momento concentrato.
Il tutto si svolge nel piano.
Se il corpo rigido deve stare fermo il sistema delle forze agenti deve essere in equilibrio e da qui si ricavano le tre equazioni cardinali della statica.
Se vuoi saperne di più non ti resta che seguire la videolezione allegata.
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