Ciao benvenuta/o o bentornata/o su StaticaFacile nella sezione Droni Voli e Appunti di Viaggio, oggi ci troviamo tra COPANELLO e PIETRAGRANDE Due Miglia di BLU.
Nella sezione Droni Voli e Appunti di Viaggio trovi una collezione di luoghi in Calabria e fuori, molte volte con riprese dall’alto.
Perchè, permettetemi di dirlo, non di sola Statica vive l’uomo ma anche di hoby, viaggi, passioni e tanto altro.
In questa occasione abbiamo percorso un tratto della Costa degli Aranci sul mare Jonio, provincia di Catanzaro.
La zona di costa visitata è quella che va da Copanello di Stalettì (CZ) alla località Pietragrande sempre nel comune di Stalettì.
Ebbene, quel tratto di costa è lungo circa 4 Km, ovvero circa 2 miglia nautiche.
Da qui il titolo del video: COPANELLO PIETRAGRANDE Due Miglia di BLU.
Devo dire che questa è la prima volta che realizzo un video di 24 minuti, onestamente un po’ lungo, ma c’è un motivo.
Quando visiti quelle scogliere la cosa che ti colpisce subito è la straordinaria bellezza dei luoghi ed il colore del mare.
Un’acqua limpida e cristallina che va dal verde smeraldo all’azzurro intenso.
Una cosa impressionante.
Poi ti dedichi alle riprese video e metti le immagini in archivio.
Quando decidi di montare il video scegli le migliori immagini e ne scarti la maggior parte per contenere il tutto intorno ai 3-6 minuti complessivi.
A volte anche meno.
In questo caso non sono riuscito a escludere la solita quantità di immagini.
Per il semplice fatto che erano tutte bellissime, piene di colore e inaspettatamente efficaci al fine di far percepire a chi guarda la bellezza di quella zona.
Da qui i 24 minuti di video.
Ci vuole un po’ di pazienza ma vi assicuro che ne vale la pena.
Le ripreso sono state fatte in vari orari e giorni diversi e dunque ci sono delle ripetizioni ma con quei colori e quelle forme non me la sono sentita di tagliare e tagliare.
Siamo partiti da Copanello per poi arrivare alle Vasche di Cassiodoro, quindi alla località Torrazzo, alla Grotta di San Gregorio, la spiaggia di Caminia, lo scoglio di Pietragrande e la spiaggia di Pietragrande.
Tutti luoghi di impressionante bellezza.
Qualcuno potrebbe trovar da ridire sull’edilizia del posto, potrebbe chiedere come diavolo hanno fatto a costruire proprio lì.
Però la stessa domanda dovrebbe porsela per tutte le coste calabresi piuttosto “devastate” dalle costruzioni.
Ma questa volta lasciamo perdere le costruzioni di ogni tipo e pensiamo al mare, alle scogliere e allo spettacolo naturale che si presentò agli occhi del re Italo e del popolo degli Enotri.
E’ qui che nacque il nome Italia, come narra la legenda.
Buona visione.