In questo video racconto il sorvolo con drone del Parco Mastroianni di LameziaTerme.
Fu una delle prime operazione in qualità di Operatore ENAC regolarmente registrato. L’operazione si rese necessaria nell’ambito di una attività di esercitazione scolastica sul rilievo topografico.
L’operazione di sorvolo del Parco Mastroianni di LameziaTerme fu condotta in data 05/10/17 con SAPR (Oggi UAS) DJI Spak Alleggerito FTD.
L’alleggerimento del drone al di sotto dei 300 grammi consentiva di considerarlo inoffensivo.
E quindi ogni operazione condotta con questo tipo di SAPR (Sistemi Areomobili a Piltaggio Remoto) era classificata “non critiche”.
Inoltre, i “trecentini”, all’epoca, potevano essere pilotati anche da soggetti non in possesso dell’attestato di competenza di pilota SAPR.
Tuttavia, allora come oggi, era necessario rispettare tutte le regole aeronautiche del settore compreso l’obbligo del pilota di indossare il giubbetto ad alta visibilità.
Il progetto di alleggerimento del DJI SPARK fu curato da una delle aziende leader del setore: la FTD Fly To Discover. https://flytodiscover.it/ftd-spark/
Inquadramento areonautico dell’area
L’area interessata dal sorvolo, ricadeva nella CTR (Controlled Traffic Region) dell’areoporto di Lamezia Terme.
Comunque si trovava, e si trova, al di fuori delle traiettorie di atterraggio e decollo degli aerei.
In quel caso la massima quota di volo consentita era di 70 metri AGL (Above Ground Level).
Oggi l’area ricade per circa una metà in “zona gialla”, con quota di volo massima consentita di 45 metri AGL (Above Ground Level).
L’altra metà ricade in area CTR con quota con quota di volo massima consentita di 60 metri AGL.
Lo scopo principale dell’operazione fu quello di testare l’area per la futura realizzazione di un rilievo fotogrammetrico con drone.
A questo link potrete visionare un’altra operazione dello stesso tipo https://www.staticafacile.it/sorvolo-quartiere-bella-lameziaterme/
Qui troverete il video realizzato nel corso dell’operazione.