Benvenuta/o su StaticaFacile, questa lezione è dedicata al Vincolo Pendolo o Biella.
E infatti la lezione stessa è adatta per studenti di Ingegneria Civile, di Architettura, e anche dei corsi CAT (Costruzioni Ambiente Territorio) delle scuola superiori.
Il vincolo Pendolo o Biella, argomento di questa lezione, è uno dei vincoli più comuni.
Si tratta di un vincolo singolo o semplice in grado di fornire alla trave una sola reazione vincolare diretta come l’asse del pendolo stesso.
Se l’asse del pendolo è diretto come l’asse Y avremo una reazione vincolare Ry.
Quindi il pendolo toglie alla trave un grado di libertà che è lo spostamento lungo l’asse.
Di contro, questo vincolo concede due gradi di libertà: uno di spostamento in direzione ortogonale all’asse e uno di rotazione attorno alla cerniera che ancora la trave.
Qui ti anticipo la videolezione. Nel seguito troverai altri dettagli.
Alcuni dettagli sulla lezione Vincolo Pendolo o Biella
Premetto che potrebbe esserti utile avere ogni informazione su un altro vincolo importante: Il vincolo carrello.
Inoltre potrebbe esserti utile studiare anche il vincolo cerniera.
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E allora, ricapitolando, il pendolo toglie alla trave un grado di libertà e ne concede due.
Il grado di libertà sottratto è lo spostamento lungo l’asse del pendolo.
I due gradi di libertà concessi sono la rotazione e lo spostamento in direzione ortogonale all’asse.
Di conseguenza il pendolo fornisce alla trave una sola reazione vincolare che si manifesta come forza diretta lungo l’asse.
Ampliando un po’ di più il punto di vista si può aggiungere che nel contesto dell’ingegneria civile edile, il pendolo e la biella sono vincoli strutturali che influenzano la trasmissione di forze e movimenti all’interno di una struttura.
Un dispositivo tipo pendolo è spesso utilizzato nei sistemi di smorzamento delle vibrazioni nelle strutture alte, come i grattacieli o ponti sospesi, per mitigare l’effetto del vento o dei terremoti.
Il dispositivo pendolare agisce assorbendo l’energia cinetica attraverso oscillazioni controllate, riducendo così i movimenti strutturali indesiderati.
La biella, invece, è impiegata in meccanismi come i ponti mobili o nelle gru, dove trasforma il moto rettilineo in rotatorio o viceversa.
Questo consente la mobilità e regola l’inclinazione di elementi strutturali, garantendo così flessibilità nelle operazioni.
E adesso, buon studio.