Ciao benvenuta/o o bentornata/o su StaticaFacile nella sezione Droni & Voli e Appunti di Viaggio, in questa occasione ci troviamo alla TORRE DI NAO.
Splendido manufatto perfettamente restaurato nell’area di Capo Colonna.
Come vi dicevo prima ci troviamo nell’area di Capo Colonna, precisamente alla punta nord, nel Comune di Crotone.
Il luogo si trova alle coordinate GPS 39.028614 N, 17.205325 E.
Droni & Voli e Appunti di Viaggio è in sostanza una collezione di luoghi in Calabria e fuori con varie immagini anche da drone.
Questa rubrica è stata inserita in StaticaFacile perchè non di solo studio si vive ma nche di passioni, quindi non solo Statica ma anche l’hobby dei documentari brevi.
E comunque il settore dei beni architettonici è molto importante sia per gli Architetti che per gli Ingegneri.
Ed eccovi qui di seguito le immagini realizzate nel 2020 in pieno periodo pandemico, ma in quel momento si poteva uscire.
I dettagli della visita alla Torre di Nao
La Torre di Nao è un monumento a pianta quadrata che risale al XVI secolo.
La torre ha una tipologia viceregnale e si contraddistingue per il suo corpo parallelepipedo su base troncopiramidale.
Alla sommità si osserva un vistoso cordolo in pietra con grosse caditoie.
La costruzione della Torre di Nao, che presenta una bella cordonatura in pietra, fu portata a termine nel 1568, sotto Parafan de Ribera.
Tuttavia il Pignatelli ne aveva assicurato l’avvenuto completamento fin dal 1565.
Venuto meno il pericolo delle incursioni saracene, le torri di guardia costiera persero ogni funzione difensiva e nel 1810 la Torre di Nao fu inserita nel sistema doganale francese.
In seguito all’Unità d’Italia questa torre divenne sede di comando di una brigata della Guardia di Finanza.
La Torre di Scifo fu invece venduta a privati e quella di Mariello, lasciata in stato di abbandono, fu usata come cava di pietra.
La torre espone al suo interno il carico (III secolo d.C.) di una nave romana, proveniente dall’Asia Minore, recuperato nei fondali di Punta Scifo.
Interessanti sono i manufatti ceramici (anfore, stoviglie da mensa e da cucina), una lucerna in bronzo e una statuetta, anch’essa in bronzo, raffigurante Eracle in lotta con la cerva.
Purtroppo nel giorno della visita arrivammo colpevolmente tardi e non potemmo entrare.
Ci riserviamo di tornarci per fare un’accurata visita anche all’interno.
In ogni caso il manufatto si presenta in ottimo stato di conservazione e si integra benissimo con l’ambiente circostante sia per la modesta altezza che per la ricopertura di pietra arenaria.
Dal piano superiore della Torre di Nao si gode un colpo d’occhio tra i più suggestivi che permette di ammirare un lungo tratto dell’arida e selvaggia zona costiera del litorale crotonese.
Ma ora mettiti comodo e goditi le immagini.
Se ti va, fammi sapere cosa ne pensi nei commenti.
Buona visione.