Questo video riguarda gli scavi di Terina a Lamezia Terme.
Sì, l’antica città di Terina, nel territorio del comune di Lamezia Terme.
Lamezia Terme è una città ricca di immense quanto poco sfruttate risorse culturali.
Una di queste è proprio l’area archeologica dell’antichissima Terina, insediamento risalente al quinto secolo a.C.
Inquadramento missione UAS (Unmanned Aircraft System)
Il sorvolo avvenne nell’Agosto del 2020 con UAS DJI Spark alleggerito FTD di cui troverete ogni notizia qui https://flytodiscover.it/ftd-spark/
La missione si rese necessaria nel quadro delle attività del progetto “Il drone Archeologo” svolto in quegli anni presso l’ITG di Lamezia Terme.
Al momento attuale la scuola si chiama IS Polo Tecnologico Avanzato “Carlo Rambaldi” di Lamezia Terme https://www.polotecnologico.edu.it/
L’area geografica di volo ricadeva (e ricade oggi) in zona arancione dell’ATZ di Lamezia Terme che per le categorie OPEN permette una quota massima di volo di 25 m AGL.
Qui troverete un’altra missione UAS dello stesso genere https://www.staticafacile.it/sorvolo-parco-mastroianni-lameziaterme/
Inquadramento storico-archeologico – Scavi di Terina a Lamezia Terme – Citazioni dal sito www.lameziastorica.it
Molte informazioni potrete trovarle sul sito “Lameziastorica” di cui vi lascio il link http://www.lameziastorica.it/terina.html
Eccovi alcuni interessanti brani tratti da “Lameziastorica”:
“Il momento storico più significativo nella piana di S. Eufemia è rappresentato certamente dalla fondazione di Terina che, stando all’inizio dell’emissione autonoma di monete (480-460 a. C.)” risale al “primo ventennio del V sec. a.C.”
“Essa sorse in prossimità del mare, proprio” in corrispondenza “dagli scavi archeologici in contrada Iardini di Renda, con l’acropoli costituita dall’altura di S. Eufemia Vetere e un insieme di più suburbi nel territorio circostante. Proprio nell’area di S. Eufemia Vetere” trovarono “fortuiamente nel 1865 il cosiddetto tesoro di S. Eufemia (fine IV sec. a. C.) conservato nel British Museum di Londra.”
“Frutto pure di un ritrovamento fortuito è la tabella testamentaria recuperata nel 1914 da Paolo Orsi, piccola lamina di bronzo iscritta, contenente la divisione di una proprietà, che insieme al tesoro” indica la “chiave per l’identificazione di Terina ancor prima dell’avvio degli scavi archeologici del 1997 e del 2001.”
“nel mese di maggio del 2002” è arrivata un’ulteriore certezza con “il ritrovamento, non molto lontano dal luogo” del ritrovamento della “tabella testamentaria, di una tavoletta bronzea della prima metà del V sec. a. C. alla quale gli studiosi hanno attribuito una grande importanza dal punto di vista storico.”
Inquadramento storico-archeologico – Scavi di Terina a Lamezia Terme – Citazioni dal sito www.comune.lamezia-terme.cz.it
Altre notizie potrete trovarle sul sito istituzionale del Comune di Lamezia Terme https://www.comune.lamezia-terme.cz.i…
Anche da questo sito riporto alcuni estratti.
“Indizi materiali della presenza di un insediamento antico nell’area di Sant’Eufemia Vetere risalgono circa alla metà dell’Ottocento, quando nel 1865 in contrada Terravecchia venne casualmente ritrovato un tesoro di gioielli venduto poi alla fine dello stesso secolo al British Museum di Londra, dove ancora oggi è conservato.”
“Nel 1884 F. Lenormant fu il primo ad avanzare l’ipotesi di localizzare in quest’area la città di Terina, subcolonia di Crotone, che le fonti antiche collocavano sulla costa tirrenica tra Temesa ed Hipponion, all’interno del golfo che dalla città aveva preso il nome di Golfo di Terina.”
“Nell’area finora indagata la parte della città messa in luce è un quartiere abitativo realizzato secondo assi paralleli che definiscono una maglia urbanistica regolare con un’organizzazione dello spazio ben definito.”
“Sono state individuate in particolare due strade larghe m 6,30 ed alcuni ambienti domestici coperti e scoperti, conservati soltanto a livello di fondazione. Alcuni degli ambienti indagati erano probabilmente adibiti ad attività artigianali. L’insieme delle strutture indagate si può inquadrare cronologicamente tra il IV ed il III sec. a.C., anche se ci sono indizi materiali di fasi precedenti, quali ad esempio blocchi di calcarenite riutilizzati nelle fasi più recenti.”
Qui di seguito il video della missione