Funzioni Carichi Distribuiti Parabolici

Ciao, benvenuto/a su StaticaFacile, se ti interessano le Funzioni Carichi Distribuiti Parabolici questa è la lezione giusta per te.
Funzioni di Carichi Distribuiti Parabolici

Ciao, benvenuto/a su StaticaFacile, se ti interessano le Funzioni Carichi Distribuiti Parabolici questa è la lezione giusta per te.

Come già sai esistono carichi concentrati e carichi distribuiti.

I carichi concentrati sono facili da rappresentare perchè lo si fa con i vettori.

I carichi distribuiti si rappresentano con funzioni numeriche di cui la più semplice è quella lineare o del primo ordine.

Le funzioni di carico lineare sono state già spiegate e utilizzate in questa precedente lezione.

Oggi, qui e ora, parliamo di funzioni paraboliche applicate ai carichi distribuiti.

La conoscenza di queste funzioni di carico è necessaria per studiare poi le funzioni del Momento Flettente M(x) e del Taglio T(x) tramite l’utilizzo delle Equazioni Indefinite d’Equilibrio.

Nel caso ti servisse un veloce ripasso del calcolo delle reazioni vincolari troverai le lezioni QUI.

La lezione propone tre casi di definizione di carichi parabolici con esempi concreti e realistici.

La metodologia proposta nella videolezione è generale e serve a formulare l’equazione di quella particolare parabola che rappresenta il carico distribuito che stiamo studiando.

Tre esempi di Funzioni Carichi Distribuiti Parabolici

Funzione parabolica di carico distribuito

Il primo esempio riguarda una trave di 8,00 metri dli luce con carico variabile di cui conosciamo tre valori.

Per X=0 il carico vale 2,80 kN/m, per X=4,00 il carico vale P2=2,76 kN/m mentre all’ascissa finale X=8,00 m il carico vale P3=4,64 kN.

Funzione parabolica di carico distribuito

Partendo da questi tre valori di carico noti nelle tre ascisse note, attraverso la risoluzione di un sistema di tre equazioni in tre incognite si ricava l’equazione della parabola che rappresenta quel carico P(X)=0,06X^2-0,25X+2,8.

Nel secondo esempio che ti propongo è evidenziata una passerella in calcestruzzo armato ordinario con sezione a T variabile di cui ricaviamo il peso proprio e la funzione parabolica che lo rappresenta.

Nel terzo caso viene esaminato un muro a mattoni pieni con una forma un po’ particolare, ma non voglio levarti la sorpresa quindi adesso mettiti comodo/a e segui la videolezione.

Buona lezione e buon studio.

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