Ciao benvenuta/o o bentornata/o su Appunti di Viaggio di StaticaFacile, una collezione di luoghi in Calabria e fuori, in questa occasione sorvoliamo Pontile ex SIR Lamezia Terme.
E’ il Giugno dell’anno2021.
Il luogo si trova alle coordinate GPS 38.856405 N, 16.221267 E nel comune di Lamezia Terme.
I resti del pontile SIR restano lì in “decomposizione” come un cadavere di ferro e cemento armato, praticamente un ecomostro.
La furia delle onde del mare ne strappa ogni anno un pezzetto ripetendoci: ma che diavolo avete combinato?
Vi anticipo le immagini, poi seguono alcune considerazioni che, se vi va, potete leggere.
Alcune considerazioni sul Pontile ex SIR Lamezia Terme
Il Pontile ex SIR Lamezia Terme fu costruito nel 1971 al servizio del traffico navale legato all’economia del polo industriale chimico che stava nascendo a Lamezia Terme.
Un’operazione condotta dalla SIR (Società Italiana Resine) terzo colosso chimico italiano dopo ENI e MONTEDISON.
Un’operazione da 230 miliardi di lire presi da quello che al tempo si chiamò Pacchetto Colombo.
All’epoca era Presidente del Consiglio Emilio Colombo di Potenza.
Il pacchetto prevedeva un centro siderurgico e Gioia Tauro, il porto, un’industria chimica a Saline Joniche e un’altra a Lamezia Terme, appunto la SIR.
Si sperava in parecchie migliaia di nuovi posti di lavoro che avrebbero dovuto lenire l’enorme e devastante disoccupazione in Calabria.
Da Lamezia Terme sarebbe dovuto partire il rilancio industriale dell’intero Sud.
Peccato che in quegli anni cominciava il declino irreversibile della chimica italiana e si sentiva anche la straordinaria puzza della madre di tutte le tangenti: la tangente ENIMONT.
Insomma, per farla breve, gli industriali di rapina del Nord diedero alla Calabria una gigantesca fregatura.
I soldi furono spesi in abbondanza ma le industrie non funzionarono mai e quindi mai nessuna nave attraccò al pontile SIR.
Un fulgido esempio di come un’operazione pensata per portare sviluppo al Sud in realtà riempì le tasche degli industriali di rapina del Nord.
Purtroppo la cosa s’era già verificata con i soldi del piano Marshall (ERP European Recovery Program) e si sta adesso concretizzando con i miliardi del PNRR.
Purtroppo la storia tragicamente si ripete e noi abbiamo la memoria troppo corta.
E ora ci godiamo l’inquietante spettacolo da epoca postapocalittica del pontile ex SIR semidistrutto che deturpa il paesaggio e inquina senza pietà.