Ciao, benvenuto/a o bentornato/a su StaticaFacile, questa lezione è dedicata al calcolo del MOMENTO DI UN SISTEMA DI FORZE COMPIANE.
Se studi Ingegneria o Architettura, oppure sei studente CAT (Costruzioni Ambiente e Territorio) alle superiori, sei nel posto giusto.
In questa lezione spiego il concetto di MOMENTO DI UN SISTEMA DI FORZE COMPIANE con esempi pratici compreso l’uso del foglio elettronico.
Sono argomenti molto basilari che dovrebbero provenire dalle conoscenze di Fisica.
E tuttavia risulta utilissima la loro ripetizione.
Se non volete perdere tempo a leggere qui di seguito trovate la videolezione.
L’esempio pratico di partenza è quello di un sistema di cinque forze compiane o complanari F1 F2 F3 F4 ed F5.
Ciascuna forza è caratterizzata da quattro parametri: le due coordinate Xi ed Yi del punto di applicazione della forza, l’angolo Alfai formato con l’orizzontale, il modulo della forza Fi.
Questi quattro parametri sono inseriti nel vettore forza Fi=[Xi; Yi; Alfai; Fi], come nella figura qui accanto.
L’altro elemento importantissimo è il polo rispetto al quale calcolare i momenti.
Lo abbiamo chiamato P e gli abbiamo assegnato le coordinate Xp=35 m e Yp=30 m.
Alcuni dettagli della lezione MOMENTO DI UN SISTEMA DI FORZE COMPIANE
Nella tabella allegata all’interno del video troverete i dati delle cinque forze che costituiscono l’esempio pratico.
La lezione esordisce con la ripetizione della definizione di momento di una forza M=Fxb, momento uguale a forza per braccio.
Si sottolinea il fatto che il braccio è caratterizzato dall’essere la minima distanza tra polo e retta d’azione della forza.
Ciò implica l’ortogonalità braccio e retta d’azione della forza.
Si passa quindi al disegno in scala del sistema di cinque forze ed alla misura grafica dei vari bracci.
Quindi passo all’applicazione della sommatoria dei cinque momenti calcolati con la formula basica M=Fxb.
La seconda parte della lezione è dedicata al calcolo analitico dei bracci delle forze rispetto al polo scelto.
Il singolo braccio altro non è che la distanza tra il punto polo P e la retta d’azione della forza corrispondente.
E’ la distanza tra una retta ed un punto che viene facilmente risolto con la corrispondente formula matematica che troverai nel video.
Tale formula si basa sulla scrittura dell’equazione intrinseca ai.Xi+bi.Yi+ci=0 di ciascuna retta d’azione delle varie forze e sul calcolo dei tre coefficienti ai bi ci.
Il calcolo viene eseguito sia manualmente che con l’ausilio del foglio elettronico.
Qui troverete la lezione relativa al momento di una forza e coppie di forze.
Ma adesso è meglio che tu segua la videolezione, vedrai che ti sarà utile.
Buon studio.