Questo esercizio di StaticaFacile si riferisce ad una Trave Appoggiata con Sbalzo Pressoinflessa.
L’esercizio è indirizzato agli studenti di Ingegneria, Architettura e indirizzi CAT (Costruzioni Ambiente Territorio) delle scuole superiori.
Prima di tutto vi sottopongo la “trtaccia” dell’esercizio:
E’ assegnata una trave appoggiata con sbalzo pressoinflessa.
Verifica la resistenza della trave di sezione quadrata 50×50 mm schematizzata in figura (la figura la trovate nel video)
Sonsideri che il carico di sicurezza del materiale sia 150 N/mm^2.
L’esercizio è stato proposto dalla studentessa T.E. che mi ha contattato chiedendone la soluzione.
Non sempre riesco a soddisfare le richieste ma questa volta ce l’ho fatta.
Ma eccovi subito di seguito l’esercizio svolto. Più avanti troverete alcune considerazioni di merito.
Alcune considerazioni sulla Trave Appoggiata con Sbalzo Pressoinflessa
Preliminarmente ti segnalo che lo svolgimento di questo esercizio richiede alcuni prerequisiti:
a) conoscere i vincoli strutturali e le reazioni vincolari
b) saper utilizzare le tre equazioni cardinali della statica
Inoltre può esserti utile studiare l’esercitazione sulla trave appoggiata con carico concentrato verticale in posizione generica
Il metodo risolutivo si articola in varie fasi successive.
La prima fase consiste nella formulazione dello schema ausiliario associato alla struttura in esame.
Tale schema si ricava sostituendo ai vincoli strutturali le corrispondenti reazioni vincolari con un verso arbitrario.
Inoltre sarà utile sostituire ai carichi distribuiti, ove ve ne fossero, le corrispondenti forze risultanti.
Nella seconda fase si scrivono le tre equazioni cardinali della statica per lo schema statico in esame e si risolvono, pervenendo così ai valori delle reazioni vincolari.
Segue la terza fase con la determinazione dei diagrammi delle sollecitazioni interne Sforzo Normale N, Taglio T e Momento Flettente M
Quindi, la conclusione della terza fase consiste nel calcolare i massimi valori sollecitazioni interne.
Successivamente, nella quarta e ultima parte, propongo le verifiche di resisteza del materiale.
A questo scopo utilizzo il vecchio ma molto didattico metodo delle tensioni ammissibili.
Tale metodo al momento attuale non è più ammesso nei calcoli ufficiali ma può servire per farsi un’idea sul predimensionamento della struttura.
Ma ora ti conviene seguire la videolezione. Vedrai che ti servirà. Buon studio.