Ciao benvenuta/o o bentornata/o su Appunti di Viaggio di StaticaFacile, una collezione di luoghi in Calabria e fuori, in questa occasione ci troviamo a Lorica – Centro Fondo Carlomagno.
E’ il luglio 2021 e siamo in Sila, il luogo dove si respira l’aria più pura d’Europa.
Lorica si trova alle coordinate GPS 39.249050 N, 16.509646 E.
Il Centro Fondo Carlo Magno si trova alle coordinate GPS 39.278465 N, 16.547222 E.
Per andare da Lorica a Centro Fondo Carlomagno si percorrono 18 km sulla SS108bis e poi sulla SP211, i paesaggi sono veramente meravigliosi.
Questa volta andiamo in esplorazione a Lorica per trovare un luogo idoneo per passare in tranquillità il Ferragosto.
Qui di seguito vi anticipo le immagini.
Dopo un po’ di ricerche individuiamo il ristorante del Centro Fondo Carlomagno ricadente nel comune di San Giovanni in Fiore in provincia di Cosenza.
I dettagli della giornata a Lorica – Centro Fondo Carlomagno
Decidiamo di andare sul posto e troviamo ad accoglierci il titolare Paolo Spina che per il Ferragosto del 2021 ci propone una soluzione intermedia tra il pranzo al ristorante e il barbecue.
Nel senso che lui ci avrebbe fornito il primo piatto di lasagne e le mitiche salsicce silane con le altrettanto mitiche patate silane, noi ci saremmo divertiti col barbecue grigliando l’ottima carne della Sila a km 0.
Una soluzione perfetta.
Prenotiamo subito tavolo e barbecue.
Pranziamo alla grande con dell’ottimo vino locale e prodotti a km 0.
Dopo aver risolto l’impegnativo problema di come “sfangare” il ferragosto e aver soddisfatto l’appetito ci spostammo a Lorica.
Una volta lì bisognava scegliere tra una serie di attività.
A proposito, non vi ho detto che Lorica si affaccia sul lago Arvo, una delle più belle perle dell’altopiano della Sila.
Alla fine dopo una tranquilla discussione tra noi optiamo per la passeggiata sul Lungo Lago e per la gita sul lago Arvo col battello elettrico.
E già, per la nostra età non erano adatte le altre attività.
E’ stata una meravigliosa giornata caratterizzata dallo slow food, dall’aria più pura d’Europa (che di questi tempi non è poco) e dal silenzio della gita sul battello elettrico.
Che dire… una figata!