Vincoli e Reazioni Vincolari

Con questa lezione introduttiva inizia il ciclo Vincoli e Reazioni Vincolari, argomento molto richiesto dagli studenti.
Esempio di vincolo CERNIERA

Con questa lezione introduttiva inizia il ciclo Vincoli e Reazioni Vincolari, argomento molto richiesto dagli studenti.

I vincoli nelle strutture sono realtà costruttive la cui funzione è quella di ancorare le strutture stesse al substrato resistente e fermo.

Il substrato resistente e fermo è costituito dal terreno per la globalità degli elementi strutturali che compongono le strutture complesse.

Ogni struttura complessa (fabbricati, ponti, ecc.) trasmette i carichi che sopporta alle fondazioni.

Le fondazioni trasmettono detti carichi al terreno e costituiscono quindi un sistema vincolare.

Il substrato resistente e fermo può essere costituito anche da un struttura rispetto a un’altra,

come capita per esempio ad un balcone incastrato nella trave orizzontale che lo sostiene.

In definitiva i vincoli impediscono la mobilità di un corpo rigido.

In particolare, in ambito bidimensionale, essi possono impedire le traslazioni e le rotazioni nel piano.

E’ chiaro che il vincolo “pratico”, il costruito, va tradotto in entità teoriche da inserire nei calcoli statici.

Qui troverete alcuni esempi di vincoli “in pratica” e “in teoria”.

Ed è così che nasce il concetto di reazione vincolare, infatti l’argomento è “vincoli e reazioni vincolari”.

Eccovi di seguito la videolezione introduttiva.

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