Funicolare di un carico distribuito uniforme

Ciao, benvenuto/a o bentornato/a su StaticaFacile, questa lezione è dedicata alla Funicolare di un carico distribuito uniforme

Praticamente è un esercizio perché gli aspetti teorici relativi all’equazione differenziale della curva funicolare sono stati già trattati nella lezione precedente.

L’argomento può esserti utile se studi Ingegneria o Architettura, oppure se sei uno studente CAT (Costruzioni Ambiente e Territorio) alle superiori.

Ma veniamo al dunque, il punto di partenza è questo:

l’equazione del carico distribuito uniforme è q(x)=q (Figura 1) l’equazione differenziale generale della curva funicolare è f’’(x)=-q(x)/H (Figura 1).

Detto a parole la derivata seconda rispetto a x della funzione funicolare f(x) è pari al rapporto col segno meno tra la funzione di carico q(x) e la distanza polare H.

Da qui si sviluppa tutta la lezione che vi sottopongo subito.

I dettagli della lezione sulla funicolare del carico distribuito uniforme

Il primo passo da fare è scrivere l’equazione differenziale di f(x) per il carico costante, quindi l’espressione dell’equazione si scriverà così f’’(x)=-q/H (Figura 2)

Il primo passo da fare è scrivere l’equazione differenziale di f(x) per il carico costante, quindi l’espressione dell’equazione si scriverà così f’’(x)=-q/H (Figura 2)
Figura 2

Da qui eseguiamo la prima integrazione ottenendo la derivata prima di f(x):

f’(x)=INTEGRALE[(-q/H)dx] (Figura 2)

Passiamo quindi alla seconda integrazione ottenendo:

f(x)=INTEGRALE[INTEGRALE[(-q/H)dx]]dx

Da qui si applicano le regole degli integrali definiti pervenendo all’espressione di f(x) in funzione delle costanti di integrazione C1 e C2

L’espressione è la seguente f(x)=-(q.x^2)/2H+C1.x+C2 (Figura 2)

Calcolo delle costanti di integrazione

Non resta quindi che calcolare le costanti d’integrazione C1 e C2.

Per farlo imponiamo che la funzione funicolare f(x) valga zero in x=0 e in x=L dove L è l’estensione del carico distribuito uniforme. Se in x=0 abbiamo f(0)=0 si verificherà che C2=0.
Figura 3

Per farlo imponiamo che la funzione funicolare f(x) valga zero in x=0 e in x=L dove L è l’estensione del carico distribuito uniforme. Se in x=0 abbiamo f(0)=0 si verificherà che C2=0.

Analogamente ponendo f(L)=0 avremo C1=qL/2H. (Figura 3)

Il che ci permette di concludere che l’equazione della funicolare del carico distribuito uniforme è la seguente

f(x)=(-q.x^2)/2H+q.L.x/2H. (Figura 3)

Operando gli opportuni passaggi avremo l’espressione definitiva

f(x)= (q/2H).(-x^2+L.x) (Figura 3)

Il che ci porta a concludere che la funzione è quella di una parabola ad asse verticale.

Considerazioni finali

In conclusione è opportuno fare una importante considerazione (Figura 4)

Se poniamo la distanza polare H  pari a 1 l’equazione funicolare sarà f(x)= (q/2).(-x^2+L.x).

Figura 4

In più, ci interessa l’ascissa alla quale la funzione esprime il suo valore massimo.

Come sapete dall’analisi matematica un punto di massimo può essere dove la derivata della funzione è nulla.

Il che ci porta all’espressione della prima derivata e al suo annullamento.

L’espressione della derivata prima di f(x) è f’(x)=(q/2)(-2x+L)=-q.x+q.L/2.

Ponendola uguale a zero avremo 0=q.x+q.L/2 da cui x=L/2.

Quindi in corrispondenza di x=L/2 avremo il massimo valore di f(x).

Passando al calcolo avremo fmax=(q.L^2)/8.

Ebbene, questo valore è importantissimo e lo ritroverete molto spesso nel prosieguo degli studi, quindi non dimenticatelo.

Però adesso è meglio che tu segua la videolezione, vedrai che ti sarà utile.

Buon studio.

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