Questa è la sezione del sito dedicata agli argomenti del Programma di Scienza delle Costruzioni.
Il Programma di Scienza delle Costruzioni segue una logica in parte didattica e propedeutica e in parte su richiesta degli studenti.
I primi argomenti qui trattati, oltre ad essere “propedeutici”, sono stati segnalati dagli studenti.
E allora, il sito, per quanto possibile, viene incontro alle richieste dei principali utenti, che sono appunto studenti di questa disciplina.
Qui di seguito troverete i titoli ed i riferimenti degli argomenti trattati.
Argomenti Svolti del Programma di Scienza delle Costruzioni
Vettori e Forze
Vettori e Forze è il primo argomento del Programma di Scienza delle Costruzioni ed è “molto propedeutico” per il prosieguo degli studi.
E’ una parte di programma condivisa con altre discipline come per esempio Fisica.
All’interno di questo capitolo trovano posto anche alcuni concetti basici di algebra lineare.
Vettori – Definizioni e principi di base
Somma di due vettori con metodi grafici
Differenza tra due vettori con metodi grafici
Somma di due vettori con metodo analitico per componenti
Differenza tra due vettori col teorema del coseno o di Carnot
Teorema del coseno o di Carnot
Prodotto vettoriale o prodotto esterno
Insiemi e strutture algebriche. Cenni.
SISTEMI DI FORZE Esempi Pratici
FORZE COMPLANARI CONCORRENTI Parte 1
FORZE COMPLANARI CONCORRENTI Parte 2
RISULTANTE DI FORZE COMPLANARI QUALSIASI
POLIGONO FUNICOLARE FORZE COMPIANE QUALSIASI
POLIGONO FUNICOLARE PER TRE PUNTI
ARCO A TRE CERNIERE E POLIGONO FUNICOLARE
POLIGONO FUNICOLARE PER UN SISTEMA DI FORZE COMPLANARI PARALLELE
RISULTANTE DI UN SISTEMA DI FORZE PARALLELE DISCORDI
RISULTANTE DI DUE FORZE PARALLELE
POLIGONI FUNICOLARI APERTI E CHIUSI
FORZE ASSOCIATE A UN POLIGONO DATO
MOMENTO DI UNA FORZA E COPPIA DI FORZE
…… DI UN SISTEMA DI FORZE COMPIANE
…… FORZE COMPIANE METODO PER COMPONENTI
DIMOSTRAZIONE DEL TEOREMA DI VARIGNON
ESERCIZI SUL TEOREMA DI VARIGNON
SCOMPOSIZIONE DI UN SISTEMA DI FORZE IN DUE FORZE
SISTEMA DI FORZE PARALLELE – SCOMPOSIZIONE IN DUE FORZE
RISULTANTI DI CARICHI DISTRIBUITI LINEARI
RISULTANTE DI UN CARICO RIPARTITO PARABOLICO
Curve Funicolari
FUNICOLARE DI UN CARICO DISTRIBUITO
LA CURVA FUNICOLARE DI UN CARICO DITRIBUITO UNIFORME
FUNICOLARE DI UN CARICO DISTRIBUITO LINEARE TRIANGOLARE CRESCENTE
FUNICOLARE DI UN CARICO DISTRIBUITO LINEARE TRIANGOLARE DECRESCENTE
CURVA FUNICOLARE DI UN CARICO DISTRIBUITO TRAPEZIO
FUNICOLARE DI UN CARICO RIPARTITO PARABOLICO
Geometria delle masse
Definizioni di base della geometria delle masse
Momento statico di un sistema di masse
Baricentro di un sistema di masse piano
Baricentro di un sistema di masse nello spazio
Momenti statici masse continue lineari
Vincoli e Reazioni Vincolari – Programma di Scienza delle Costruzioni
Questo ciclo di videolezioni “Vincoli e Reazioni Vincolari” è composto da 16 lezioni. Generalmente è il secondo argomento del Programma di SCienza delle Costruzioni.
Esse portano lo studente al computo corretto dei vincoli strutturali e alla conseguente valutazione del grado vincolare.
Vengono inoltre definite le strutture isostatiche, iperstatiche e labili.
Qui di seguito i vari argomenti trattati, inerenti a Vincoli e Reazioni Vincolari:
Vincoli e Reazioni Vincolari – Introduzione
Il doppio bipendolo o doppio doppio pendolo
Carrello Senza Cerniera, Bipendolo e Incastro Scorrevole
Le Equazioni Cardinali della Statica
Strutture Isostatiche, Iperstatiche e Labili Vincoli Pattino/Slitta e Doppio Bipendolo
I vincoli strutturali. Come sono fatti “in pratica”
I vincoli interni negli schemi a molte aste
Computo dei vincoli strutturali. Esercizi.
Le Caratteristiche della Sollecitazione
In questo ciclo di lezioni si studiano le sollecitazioni interne nelle travi piane: lo sforzo normale N, lo sforzo di taglio o taglio T, il momento flettente M.
La prima lezione inquadra e definisce le sollecitazioni interne.
Si prosegue poi con lo studio delle equazioni indefinite di equilibrio e con la loro integrazione.
Vengono proposte le funzioni di carico distribuito più comuni e alcuni semplici schemi statici risolti con l’applicazione delle equazioni indefinite di equilibrio, ricavando i diagrammi delle sollecitazioni.
Quindi si passa allo studio del metodo diretto per il calcolo delle sollecitazioni proponendo una serie di esempi numerici concreti.
Le Caratteristiche della Sollecitazione – Definizioni N, T, M
Le Equazioni Indefinite di Equilibrio per le Travi Piane
Funzioni di Carichi Distribuiti Lineari
Funzioni Carichi Distribuiti Parabolici
MENSOLA: Applicazione delle equazioni indefinite di equilibrio
TRAVE APPOGGIATA con Carico Concentrato – Applicazione Equazioni Indefinite di Equilibrio
con Momento Concentrato -Applicazione Equazioni Indefinite di Equilibrio
con Carico Distribuito Uniforme Applicazione Equazioni Indefinite di Equilibrio
Metodo Diretto per il Calcolo delle Sollecitazioni in Strutture Isostatiche – PARTE 1
Metodo Diretto per il Calcolo delle Sollecitazioni in Strutture Isostatiche – PARTE 2